FACCIATE OSPEDALE SAN LUIGI

COMUNE DI ORBASSANO 2015-2017
Progetto per i lavori di messa in sicurezza del rivestimento in mattone "paramano" delle facciate del II PADIGLIONE DEGENZA, PADIGLIONE SPECIALITA' e PADIGLIONE CHIESA-TEATRO dell'Azienda Ospedaliera San Luigi Gonzaga.


CO.GA.L. srl
Costruzioni Gasparetto & Leccese srl


Progettisti:  prof. arch. Giovanni Torretta, arch. Claudio Perino, arch. Silvia Avataneo, arch. Anna Perino, ing. Andrea ALBERTO - LGA Engineering

Il progetto ha vinto la gara di progettazione e costruzione indetta dall’Amministrazione dell’Ospedale San Luigi di Orbassano in Provincia di Torino. La gara è servita ad individuare impresa costruttrice e progettisti idonei ad eseguire l’intervento previsto per porre rimedio al rischio di crollo della parete esterna di alcuni padiglioni costruiti negli anni ’60 del novecento. I fogli di mattoni delle pareti pericolanti si presentano in gran parte appoggiati sulle solette di piano per meno della metà del loro spessore e sono scarsamente collegati con la parete interna della cassavuota con cui avrebbero dovuto formare un corpo unico. La gara suggeriva la demolizione e la ricostruzione di tutti i fogli in muratura ed il loro rifacimento in modo staticamente corretto.
Era fatto obbligo di eseguire i lavori in modo compatibile con il normale funzionamento dell’ospedale.
La proposta di intervento ha previsto il mantenimento delle murature pericolanti, anziché la demolizione, il loro consolidamento con strutture in acciaio esterne ancorate alle solette ed un rivestimento continuo in lamiera ondulata preverniciata contenente un consistente spessore di materiale isolate.
I contenuti vincenti della proposta sono stati: la ridotta movimentazione di materiali, la limitata produzione di polvere, il ridotto rumore dei lavori e, non ultimo, l’aspetto con volumi chiari, definiti da materiale leggero e quindi più congruo per l’ospedale rispetto all’originario un po’ greve dato dai mattoni a faccia vista posati con la tecnica degli anni ’60, ben diversa da quella utilizzata nell’anteguerra che aveva dato risultati di grande decoro.