GRATTACIELO LANCIA
TORINO 2008
Ristrutturazione ad Uffici e Residenze del Grattacielo Lancia
Ristrutturazione ad Uffici e Residenze del Grattacielo Lancia
Progettazione e D.L.: prof. arch. Giovanni Torretta, arch. Claudio Perino, arch. Alessio Gotta
L’immobile in oggetto, già palazzo uffici LANCIA, è stato costruito nel periodo 1954-56, dall’impresa Saicca su progetto dell’ufficio costruzioni Lancia con la collaborazione e la consulenza dell’arch. Giò Ponti, dell’arch. Rosselli e dell’Ing. Fornaroli.
L’edificio ha già subito una ristrutturazione totale negli anni ’80, quando sono stati introdotti gli impianti di climatizzazione e di controllo meccanizzato dei ricambi d’aria. Nell’occasione l’edificio era stato dotato di una nuova pelle, con delle facciate continue applicate in aderenza all’ossatura portante in cemento armato.
L’intervento attuale riguarda principalmente l’uso interno dell’edificio, benché siano stati fatti anche alcuni studi riguardanti le facciate, con particolare attenzione all’attacco a terra ed al completamento del coronamento all’ultimo piano.
Poco meno della metà dell’SLP viene trasformata da terziario a residenziale, per la creazione di appartamenti e loft particolari, con vista panoramica sulla città e sulle Alpi.
I lavori interessano principalmente i piani dal nono al sedicesimo compresi, dove per recuperare dello spazio connettivo a favore del residenziale, molti appartamenti sono distribuiti su due livelli, mediante scale private interne. In totale verranno realizzati 25 appartamenti indipendenti di cui uno al piano terreno per il custode e 9 duplex ai piani alti.
Il progetto, oltre a prevedere il rifacimento completo degli impianti, è dovuto sottostare alle severe norme di prevenzione incendi, considerando l’altezza complessiva dell’edificio e la promiscuità tra l’uso residenziale e quello terziario.
L’edificio ha già subito una ristrutturazione totale negli anni ’80, quando sono stati introdotti gli impianti di climatizzazione e di controllo meccanizzato dei ricambi d’aria. Nell’occasione l’edificio era stato dotato di una nuova pelle, con delle facciate continue applicate in aderenza all’ossatura portante in cemento armato.
L’intervento attuale riguarda principalmente l’uso interno dell’edificio, benché siano stati fatti anche alcuni studi riguardanti le facciate, con particolare attenzione all’attacco a terra ed al completamento del coronamento all’ultimo piano.
Poco meno della metà dell’SLP viene trasformata da terziario a residenziale, per la creazione di appartamenti e loft particolari, con vista panoramica sulla città e sulle Alpi.
I lavori interessano principalmente i piani dal nono al sedicesimo compresi, dove per recuperare dello spazio connettivo a favore del residenziale, molti appartamenti sono distribuiti su due livelli, mediante scale private interne. In totale verranno realizzati 25 appartamenti indipendenti di cui uno al piano terreno per il custode e 9 duplex ai piani alti.
Il progetto, oltre a prevedere il rifacimento completo degli impianti, è dovuto sottostare alle severe norme di prevenzione incendi, considerando l’altezza complessiva dell’edificio e la promiscuità tra l’uso residenziale e quello terziario.