CENTRO POLIVALENTE - RSA
TORINO 2005-2007
Residenza Sanitaria Assistenziale Polivalente per anziani in Torino.
Isolato compreso tra le vie: Mongrando, Oropa, Andorno, Varallo.
Residenza Sanitaria Assistenziale Polivalente per anziani in Torino.
Isolato compreso tra le vie: Mongrando, Oropa, Andorno, Varallo.
Progetto architettonico e coordinamento: prof. arch. Giovanni Torretta, arch. Claudio Perino, arch. Alessio Gotta
Progetto strutturale: arch. Massimo Aprile, arch. Luigi Bacco, Giuseppe Lacidogna
Impianti fluidomeccanici: ing. Marco Simonetti, Luca De Giorgis
Impianti elettrici: ing. Paolo Giraudi
Progetto strutturale: arch. Massimo Aprile, arch. Luigi Bacco, Giuseppe Lacidogna
Impianti fluidomeccanici: ing. Marco Simonetti, Luca De Giorgis
Impianti elettrici: ing. Paolo Giraudi
Il progetto consiste nella costruzione di un nuovo Centro Polivalente di Quartiere per gli anziani non autosufficienti o parzialmente autosufficienti, su un lotto che comprende un intero isolato del quartiere Vanchiglietta a Torino.
Il centro è concepito come un complesso aperto al quartiere dove gli ospiti possano non sentirsi in una struttura chiusa e isolata, e ciò è ottenuto mettendo insieme attività assistenziali diverse, laboratori e sedi di associazioni già attive nella zona.
Le cooperative sociali che lo gestiranno e le stesse associazioni di quartiere sono parte dell’ATI, che ha vinto la gara di progetto e gestione dell’intervento.
Nella Residenza Sanitaria Assistenziale troveranno posto fino a 80 anziani non autosufficienti di cui sino a 10 in un reparto dedicato ai malati di morbo di Altzheimer e 10 in un reparto di Residenza Assistenziale Flessibile. Nel Centro Diurno Integrato gli anziani residenti in famiglia troveranno la possibilità di ricovero e attività diurne. Nei laboratori potranno svolgersi attività sia ricreazionali sia aggregative di quartiere.
Il complesso è inoltre dotato di un Baby-parking, di una Funeral-home aperta a funzioni funerarie per il quartiere e di un ampio Parcheggio che in parte potrà essere utilizzato anche da esterni. L’edificio avrà dotazioni impiantistiche bio climatiche quali l’utilizzo di biomassa per il riscaldamento e dell’energia solare per l’integrazione della produzione di acqua calda sanitaria.
Il centro è concepito come un complesso aperto al quartiere dove gli ospiti possano non sentirsi in una struttura chiusa e isolata, e ciò è ottenuto mettendo insieme attività assistenziali diverse, laboratori e sedi di associazioni già attive nella zona.
Le cooperative sociali che lo gestiranno e le stesse associazioni di quartiere sono parte dell’ATI, che ha vinto la gara di progetto e gestione dell’intervento.
Nella Residenza Sanitaria Assistenziale troveranno posto fino a 80 anziani non autosufficienti di cui sino a 10 in un reparto dedicato ai malati di morbo di Altzheimer e 10 in un reparto di Residenza Assistenziale Flessibile. Nel Centro Diurno Integrato gli anziani residenti in famiglia troveranno la possibilità di ricovero e attività diurne. Nei laboratori potranno svolgersi attività sia ricreazionali sia aggregative di quartiere.
Il complesso è inoltre dotato di un Baby-parking, di una Funeral-home aperta a funzioni funerarie per il quartiere e di un ampio Parcheggio che in parte potrà essere utilizzato anche da esterni. L’edificio avrà dotazioni impiantistiche bio climatiche quali l’utilizzo di biomassa per il riscaldamento e dell’energia solare per l’integrazione della produzione di acqua calda sanitaria.