ALLOGGIO IN MONTAGNA

MADONNA DI CAMPIGLIO 2008
Ristrutturazione alloggio a Madonna di Campiglio, Malga Patascoss 

Progettazione e D.L: prof. arch. Giovanni Torretta, arch. Claudio Perino
Si tratta della ristrutturazione di un bell’alloggio di 120mq. su tre livelli nella parte terminale di una schiera appartenente al villaggio Patascoss, circa 200m. a monte di Madonna di Campiglio di fianco alla famosa pista 3tre. E’ un villaggio nuovo che non fa il verso alle baite antiche ma che è costruito con la cultura delle forme architettoniche, degli spazi tra le case e dei materiali appartenenti alla cultura dei villaggi di montagna. 
Partendo dalla richiesta di un progetto di ristrutturazione tradizionale, lo spirito che ci ha guidati è stato il medesimo che ha guidato il progetto generale del villaggio: rapporto con la natura, utilizzo tradizionale dei materiali e semplicità delle soluzioni formali.
Tutto è iniziato con la passione di Nicola, il committente, per le stufe di maiolica del Trentino, le “stube”, il cuore caldo della casa tradizionale ed il luogo dove la sobrietà delle forme viene messa da parte per un po’ di fantasia e di status con l’utilizzo della preziosa maiolica colorata e decorata.
La Stube è il centro della casa. Qui la Stube è diventata una torre, una sorta di antica torre diroccata che si apre con opportuni varchi per far passare da un piano all’altro le persone ed accoglie al suo interno la scala di rovere, la torre-stube è del colore degli abeti.
Un’altra stube sta sotto ed avvolge la base del pilastro principale di tutto l’edificio. Così come le antiche torri erano fondate sulla roccia la stube di sotto è una roccia, un masso su cui si fonda l’intero edificio.
I rivestimenti e gli arredi sono disegnati in modo semplice e severo, sono robusti e forti come i mobili delle antiche culture di queste valli; sono nuovi e non fanno il verso alle cose di una volta ma appartengono alla stessa cultura. Gli sgabelli ed i tavolini sono dei veri tronchi ed il loro motivo di essere è nei grandi abeti di Patascoss: in questo modo un po’ del bosco entra dentro la casa e continua il gioco di compenetrazione tra dentro e fuori rappresentato già dalla torre-stube e dalla roccia-stube.
Tutti i legni sono nella loro forma e nel loro colore naturale: i rivestimenti e la struttura del tetto in abete, i pavimenti ed i mobili in rovere massiccio (proprio tutto massiccio, anche i pannelli) gli sgabelli in cedro rosso.